• 28 Febbraio 2020
  • By treehost
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Caricare immagini su WordPress – 10 suggerimenti SEO importanti

Pensa all'ultima volta che hai caricato un'immagine sul tuo sito web. È probabile che tu l'abbia scaricato da un sito di fotografia stock, lo hai caricato nel back-end del tuo sito e poi inserito nella pagina.

Questo è un brillante esempio di ottimizzazione delle immagini, giusto? Non proprio.

Hai aggiunto al tuo sito un peso gigante simile ad una palla da bowling che rallentata la velocità della pagina. Inoltre, i motori di ricerca non possono leggere le tue immagini senza testo alternativo.

Vediamo il modo corretto di caricare una immagine in WordPress.

Oltre il 20% di tutte le ricerche web avviene su Google Immagini.

Sia i dilettanti che i professionisti SEO sanno che l'ottimizzazione delle immagini per il tuo sito web vale tutto il tempo speso.

Senza una corretta ottimizzazione delle immagini, stai sprecando una preziosa risorsa SEO.

L'ottimizzazione delle immagini offre numerosi vantaggi come una migliore esperienza utente, tempi di caricamento della pagina più rapidi e ulteriori opportunità di posizionamento. E sta diventando un punto sempre più importante.

Ma quali sono i fattori più importanti per garantire che le tue immagini siano individuabili e non rallentino il tuo sito?

Ecco 11 suggerimenti SEO importanti per ottimizzare le immagine che seguiamo noi del team di TreeHost:

1. Scegli il formato corretto

La decodifica di tutti i vari formati di immagine può sembrare una cosa molto complessa, ma prima di poter iniziare ad aggiungere immagini al tuo sito, devi assicurarti di aver scelto il tipo di file migliore.

Mentre ci sono molti formati di immagini tra cui scegliere, PNG e JPEG sono i più comuni per il web.

  • PNG: produce immagini di qualità migliore, ma ha dimensioni di file maggiori.
  • JPEG: è possibile perdere la qualità dell'immagine, ma è possibile regolare il livello di qualità per trovare un buon equilibrio.

Per me, PNG è un buonissimo formato. In genere, utilizzo i JPEG solo per immagini più grandi e più visive scattate da un vero fotografo. Ma, per un uso quotidiano, PNG è la strada da percorrere. Utilizzo PNG anche per loghi e infografiche.

2. Comprimi le tue immagini

Penso che ti sia capitato di caricare una pagina web piena di immagini aspettando un tempo infinito, bene non farlo!

I motori di ricerca guarderanno la tua pagina web come un ingorgo su una autostrada, non vuoi questo vero ?

Le immagini rappresentano in media il 21% del peso totale di una pagina web.

Ecco perché consiglio vivamente di comprimere le tue immagini prima di caricarle sul tuo sito. Puoi farlo in Photoshop o GIMP o puoi usare uno strumento come TinyPNG. TingPNG ha anche un plugin per WordPress che puoi usare tranquillamente.

Tuttavia, preferisco WP Smush come plugin per WordPress. Riduce le dimensioni del file di immagine senza rimuovere la qualità. Qualunque sia il plug-in che usi, assicurati di trovarne uno che comprima le immagini esternamente sui loro server. Riduce il carico sul tuo sito.

C'è qualcosa di piacevo nel guardare la tua pagina che si carica velocemente dopo aver compresso le immagini.

Se non sei sicuro di come le tue immagini influenzino la velocità della tua pagina, ti consiglio di utilizzare lo strumento Page Speed ​​Insights di Google.

3. Crea immagini uniche

Vuoi che le tue foto facciano risaltare il tuo sito. Allora se lo riempi con immagini di stock, sembrerai non originale - come migliaia di altri siti che non si distinguono.

Troppi siti Web sono pieni delle stesse foto generiche.

Pensa a un sito Web aziendale, una società di consulenza, un'azienda che si vanta del servizio clienti. Tutti questi siti Web utilizzano praticamente la stessa immagine stock di un uomo d'affari che sorride.

Sebbene tu possa avere le tue immagini stock perfettamente ottimizzate, non avranno lo stesso impatto o i potenziali benefici SEO di un'immagine originale e di alta qualità.

Il mio consiglio è mettici la faccia, mostra la tua azienda e fai vedere veramente "chi sei" nella tua pagina chi sei.

Più immagini originali hai, migliore è l'esperienza per l'utente e migliori sono le tue probabilità di essere inserito nelle ricerche pertinenti dai motori di ricerca.

4. Attenzione al copyright

Indipendentemente dai file immagine che scegli di utilizzare, assicurati che non vi siano conflitti di copyright.

Le multe per il compyright possono essere molto salate.

Se Getty, Shutterstock, DepositFiles o qualche altro fornitore di foto stock possiede un'immagine che usi e non hai una licenza per usarla, stai rischiando una causa costosa.

Ai sensi del Digital Millennium Copyright Act (DMCA), potresti ricevere un avviso se hai violato qualsiasi problema di copyright. Se il proprietario di un contenuto vede il suo contenuto sul tuo sito Web, può denunciarti e farti eliminare il contenuto dal tuo sito web.

Google Immagini ti consente di filtrare i risultati in base a quelli disponibili per il riutilizzo. E Unsplash è un sito dove puoi scaricare immagini gratuitamente con licenza OpenSource.

5. Personalizza i nomi dei file di immagine

Quando si tratta di SEO, la creazione di nomi descrittivi e ricchi di parole chiave è assolutamente cruciale.

Google sulle immagini è ancora un po ceco come tutti i motori di ricerca, quindi non personalizzare il nome del tuo file di immagine è come farlo andare a tastoni sulla tua pagina web.

I nomi dei file di immagini avvisano Google e altri crawler dei motori di ricerca in merito all'oggetto dell'immagine.

Dagli una piccola mano, i motori di ricerca ti ricompenseranno!

In genere, i nomi dei file appariranno come “IMG_722019” o qualcosa di simile.

Cambia il nome del file dal valore predefinito per aiutare i motori di ricerca a capire la tua immagine e migliorare il tuo valore SEO.

Ciò comporta un po 'di lavoro, a seconda di quanto sia estesa la tua libreria multimediale, ma cambiare il nome dell'immagine predefinito è sempre una buona idea. Prendiamo ad esempio questa immagine di un tiramisù:

dolcissima coppa di Tiramisù

Potrei chiamarlo semplicemente "tiramisù", ma se vendi tiramisù sul tuo sito web, potenzialmente ogni immagine può essere chiamata "tiramisu-1", "tiramisu-2" e così via.

Ho chiamato questa immagine "Dolcissima coppa di Tiramisù" per far capire agli utenti e ai motori di ricerca un po di più sul contenuto dell'immagine.

6. Scrivi testo alternativo SEO-friendly

I tag alt sono un'alternativa testuale alle immagini quando un browser non può visualizzarle correttamente. Simile al titolo, l'attributo alt viene utilizzato per descrivere il contenuto di un file di immagine.

Quando l'immagine non viene caricata, otterrai una casella di immagine con il tag alt presente nell'angolo in alto a sinistra. Assicurati che sia pertinente all'immagine e la renda unica nella pagina e nel sito.

Prestare attenzione ai tag alt è anche vantaggioso per la strategia SEO on-page complessiva. Vuoi assicurarti che tutte le altre aree di ottimizzazione siano presenti, ma se l'immagine non viene caricata per qualsiasi motivo, gli utenti potranno capire quale dovrebbe essere l'immagine.

Inoltre, l'aggiunta di tag alt appropriati alle immagini sul tuo sito Web può aiutarti a raggiungere una migliore posizione nei motori di ricerca associando le parole chiave alle immagini. Anche Google da molto valore al testo alternativo associato alle immagini.

Se dai a Google informazioni utili sull'argomento dell'immagine il motore di ricerca userà queste informazioni per determinare l'immagine migliore da restituire in una ricerca di un utente.

Il testo alternativo è richiesto anche dalle applicazione per i non vedenti, cosi che possono descrivere l'immagine ai loro utenti. Ad esempio, supponi di avere una foto di Tiramisù. Si lo so mi piace molto il Tiramisù e a chi non piace.

Il testo alternativo potrebbe essere:

<img src=”tiramisu-1.jpg” alt=”tiramisu”/>

Tuttavia, un testo alternativo migliore che descriva veramente l'immagine dovrebbe essere:

<img src=”tiramisu-1.jpg” alt=”dolcissima coppa di Tiramisù”/>

Il testo alternativo è visualizzabile nella versione di testo memorizzata nella cache della pagina, a vantaggio sia degli utenti che dei motori di ricerca. Per ulteriore valore SEO, il testo alternativo può fungere da testo di ancoraggio di un collegamento interno quando l'immagine si collega a una diversa pagina del sito.

7. Crea il titolo e la descrizione della tua pagina

Nelle direttive di Google si dice che il motore di ricerca utilizza il titolo e la descrizione della pagina come parte del suo algoritmo di ricerca di immagini.

La pagina di supporto di Google afferma:

"Google Immagini genera automaticamente un titolo e uno snippet per spiegare meglio ogni risultato e il modo in cui si collega alla query dell'utente … Per queste informazioni utilizziamo diverse fonti, tra cui informazioni descrittive nel titolo e metatag."

Tutti i tuoi fattori SEO di base sulla pagina come metadati, tag di intestazione, copia sulla pagina, dati strutturati, ecc. Influiscono sul modo in cui Google classifica le tue immagini.

8. Definisci le tue dimensioni

Se stai utilizzando AMP o PWA, devi definire le dimensioni dell'immagine nel codice sorgente.

Tuttavia, se non si utilizza nessuno dei due, è comunque consigliabile definire la larghezza e l'altezza. Fornisce un'esperienza utente migliore.

Inoltre, consente ai browser di ridimensionare l'immagine prima che il CSS venga caricato. Ciò impedisce alla pagina di fare un piccolo saltello quando viene caricata. Ti è mai capitato di leggere un articolo mentre la pagina si sta ancora caricando e quando questa finisce di caricare le immagini la riga che stai leggendo salta più in basso. Molto fastidioso ! Ora sai a cosa è dovuto.

9. Rendi le tue immagini ottimizzate per i dispositivi mobili

La SEO mobile. Se non l'hai considerata nel peggiore dei casi, può darti una frequenza di rimbalzo elevata e conversioni basse. Ma, se ci lavoriamo un po, può darti più darti molto più punti in classifica e un migliore coinvolgimento degli utenti.

Il problema è, come si ottimizzano le immagini per la SEO mobile-first?

Semplice, si creano immagini che si adattano. Ciò significa che l'immagine verrà ridimensionata in base alle dimensioni del sito se l'utente utilizza desktop o dispositivi mobili. Probabilmente per questo dovrai rivolgerti ad un programmatore se non sei un esperto.

10. Add Images to Your Sitemap

Questo è un po scontato, però è molto importante, le tue immagini dovranno essere inserite nella Sitemap.

Avere le tue immagini nella sitemap aumenta notevolmente le possibilità che i motori di ricerca eseguano la scansione e l'indicizzazione delle immagini. Pertanto, si traduce in più traffico sul sito.

Se stai usando WordPress, Yoast offre una soluzione sitemap nel suo plugin che può facilitarti la cosa.

Racapitolando

  • Prima di iniziare a caricare l'immagine sul tuo sito, assicurati di seguire i passi di ottimizzazione delle immagini.
  • La cosa più importante è assicurarsi che l'immagine e il testo alternativo siano pertinenti alla pagina.
  • Scegli il formato del file corretto. I PNG sono i miei preferiti per gli screenshot.
  • Ridurre le dimensioni del file per una maggiore velocità di caricamento della pagina.
  • Assicurati che tutti gli elementi SEO in-page (metadati, dati strutturati, ecc.) Si accoppino con la tua immagine.
  • Crea una Sitemap immagine o assicurati che le tue immagini siano presenti nella Sitemap.

L'ottimizzazione delle immagini non è uno scherzo. Con i progressi della tecnologia di ricerca vocale, i media rivestono un'importanza crescente e l'intero sito trarrà vantaggio dall'eseguire questi semplici accorgimenti.

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